CIS IMPIANTI

Automazioni

Cisimpianti realizza automazioni di ambienti residenziali, commerciali ed urbani: dalle automazioni per cancelli a battente o scorrevoli, per porte garage e sezionali industriali. Possiamo inoltre fornire automazioni per porte automatiche pedonali, barriere stradali e dissuasori. E ancora, automazioni per porte antivandalismo, porte pieghevoli, porte con lama d’aria integrata e porte per ambienti sterili.

Tipologie di impianti:
• Automazione porte, finestre, persiane e tapparelle.
• Automazione cancelli ante a battente.
• Automazione cancelli scorrevoli.
• Automazione portoni sezionali residenziali ed industriali.
• Automazione porte basculanti.
• Automazione serrande avvolgibili bilanciate a molle.
• Automazione porte a libro.
• Automazione barriere.

Oltre alla realizzazione di nuovi impianti Cisimpianti offre un servizio di assistenza e manutenzione anche su impianti esistenti, con relativa fornitura del libretto di impianto e prove di impatto, previste dalla Direttiva Macchine 2006/42/CEE DLgs17/10. L’importanza della sicurezza di ogni dispositivo automatico è alla base di ogni impianto realizzato o preso in manutenzione. Per evitare che l’automazione sia fonte di pericolo per cose o persone vengono utilizzati tutti i dispositivi necessari a partire dalle centraline con regolazione della forza, fotocellule, coste pneumatiche, dispositivi luminosi, funi di sicurezza sino ad arrivare ai cartelli di segnalazione.

ATTENZIONE

L’installazione di un’automazione richiede un’attenta valutazione di tutti i fattori che concorrono al suo funzionamento ed al suo utilizzo. Nella maggior parte dei casi, l’installatore non professionista ignora questo passaggio e si limita esclusivamente a fare il preventivo e la relativa installazione “base”. Il Cliente, quindi, si trova privo della documentazione di legge e con gravi lacune nell’impianto, soprattutto in termini di sicurezza. La normale prassi invece, dovrebbe seguire un iter preciso come indicato.

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. Analisi dei rischi

Prima di installare un’automazione, il tecnico ha l’obbligo di effettuare l’analisi dei rischi. Essa consiste nella valutazione dei possibili danni che l’automazione, durante il suo movimento, potrebbe arrecare alle persone a causa di un malfunzionamento. L’installatore infatti ha il dovere di eliminare o ridurre al minimo tutti i rischi installando un numero di dispositivi di sicurezza adeguati alle problematiche rilevate. 

. Prove di impatto

Al termine dei lavori, l’installatore deve necessariamente verificare che le forze di movimento dell’automazione siano conformi alla normativa europea EN 12453 secondo cui, in caso di impatto, la forza con cui viene colpita una persona non sia tale da arrecare danni. Per la misurazione delle forze è necessario utilizzare uno strumento apposito denominato IMPATTOMETRO che al termine delle operazioni rilascia una documentazione certificata di quanto misurato.

. Documenti da rilasciare al Cliente

Al termine dei lavori, l’installatore deve rilasciare al Cliente i documenti a corredo come previsto dalla vigente normativa.

Dichiarazione di conformità dell’impianto: è il documento con cui l’installatore dichiara di aver eseguito l’installazione rispettando le regole e normative vigenti.

Manuale d’uso e manutenzione: da non confondere con il manuale d’uso dei singoli componenti dell’automazione, questo manuale contiene le informazioni sul tipo e sulla periodicità delle manutenzioni obbligatorie da eseguire.

Registro di manutenzione: E’ il registro che il cliente deve conservare con cura e in cui devono essere annotati tutti gli interventi (ordinari e straordinari) che vengono eseguiti sull’automazione.

. Manutenzione obbligatoria

La Direttiva Macchine 2006/42/CE stabilisce che le porte e i cancelli automatici devono essere considerati delle vere e proprie “Macchine” e, in quanto tali, devono rispettare precisi standard di sicurezza. Questo vale per le nuove installazioni mentre per quelle già presenti devono essere adeguate. La normativa vigente impone, quindi, una manutenzione obbligatoria a seconda della frequenza di utilizzo, da eseguirsi da parte di personale tecnico qualificato. Lo stesso concetto viene anche ribadito nel testo unico sulla sicurezza D.Lgs 81/2008 Art.15 dove la regolare manutenzione di attrezzature e impianti è obbligatorio. La responsabilità nella gestione della manutenzione è affidata, ad esempio, agli amministratori di stabili, ai titolari d’azienda, ai responsabili RSPP, ecc.

. Contratti di manutenzione periodica

Cisimpianti è in grado di assistere e manutenere periodicamente qualsiasi tipologia di automazione. Il servizio prevede la stipula di un contratto di assistenza con un servizio personalizzato a seconda delle esigenze del Cliente.